Registratore Telematico: quale scegliere?
Cambiare il vecchio registratore di cassa o trasformarlo in telematico? Partiamo col mettere in chiaro che non tutti i registratori di cassa, o misuratori fiscali, sono trasformabili in Registratori Telematici.
I Registratori Telematici (RT) sono dispositivi che sono stati fabbricati seguendo le direttive specifiche e tecniche rilasciate dall'Agenzia delle Entrate e hanno passato un test che gli rilascia un'omologa per la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi telematici. Questi dispositivi devono essere dotati di un software al loro interno in grado di creare un file xml crittografato e di inviarlo al sistema informativo dell'Agenzia delle Entrate.
Per aggiornare i propri registratori di cassa e misuratori fiscali, al fine di renderli telematici, è richiesto un aggiornamento del firmware presente a bordo del dispositivo oppure per alcune marche e tipologie di dispositivi è richiesta l'aggiunta di un kit di migrazione esterno.
In molti possono credere che la soluzione migliore sarebbe quella di aggiornare e trasformare il proprio registratore di cassa in registratore telematico ma sono principalmente due i motivi che influenzano questa scelta.
Il primo è dettato dalla vita della macchina. Teniamo a mente che un un misuratore fiscale dura in media 2800 chiusure, prendiamo ad esempio un ristorante che lavora tutto l'anno con un giorno di chiusura settimanale, ora ipotizziamo che il registratore di cassa di questo ristorante abbia quattro anni di operatività, bisogna quindi sottrare circa 1300 chiusure alle 2800 totali. Arriviamo quindi a 1500 chiusure rimaste.
Ora consideriamo che il passaggio da misuratore fiscale a registratore telematico tramite aggiornamento richiede uno spazio sulla memoria del dispositivo, che varia rispetto ai marchi, e può arrivare a sottrarre diverse centinaia di chiusure arrivando anche ad un paio di anni di vita.
Prendendo in considerazione l'esempio prima riportato, al nostro vecchio registratore di cassa, ora diventato RT, rimangono 1000 chiusure, circa tre anni di vita.
L'altro motivo riguarda gli incentivi fiscali. Per ogni Registratore Telematico lo Stato offre un contributo pari al 50% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento.
Il nostro ristoratore che ha un misuratore fiscale con tre anni di vita può ottenere fino a 50 euro di sgravio fiscale per l'adeguamento telematico. Al termine vita del dispositivo il ristoratore non potrà più ottenere un contributo per l'acquisto di un nuovo Registratore Telematico, che dovrà comunque acquistare.
Acquistando un nuovo dispositivo RT può ottenere uno contributo di 250 euro e non avrà necessità per diversi anni, che possono arrivare fino a 9/10 rispetto al tipo di utilizzo, di affrontare nuovamente una spesa per l'acquisto di un nuovo dispositivo.
Per trasformare un misuratore fiscale è richiesto comunque un costo, che varia rispetto al modello ed alle marche.
Quindi per essere sicuri che l'aggiornamento sia la scelta opportuna da fare bisogna valutare caso per caso, prendendo in considerazione sia l'aspetto tecnico che quello economico per decidere se acquistare un nuovo Registratore Telematico o aggiornare il vecchio registratore di cassa.